Scegliere consapevolmente
Una scelta sbagliata mina la fiducia e apre la strada alla rassegnazione. Inoltre una balbuzie trattata in modo inadeguato spesso diventa più resistente.
Il prof. HUGO GREGORY (Northwestern University di Chicago) raccomanda di:
- Diffidare di soluzioni altisonanti, miracolistiche
- Informarsi preventivamente sul tipo di formazione e sull’esperienza clinica del professionista o del Centro a cui ci si rivolge.
Le basi teoriche dei percorsi proposti da Punto Parola
La doppia natura della balbuzie
BALBUZIE ORIGINARIA
C’è una balbuzie che ha una base genetica come dimostrato ormai dalla ricerca e che chiamiamo ‘balbuzie originaria’. In breve, ci sono individui che hanno una predisposizione ad avere la balbuzie.
BALBUZIE COSTRUITA
C’è invece una balbuzie che ‘si forma’ nel corpo della persona nel corso degli anni e che chiamiamo ‘balbuzie costruita’. Essa infatti viene ‘costruita’ via via dall’azione ‘anarchica’ di determinati gruppi muscolari che riguardano quelle tre aree: orale, cervicale, diaframmatica.
Il lavoro di “decostruzione” della balbuzie
L’unico intervento che ha senso e le cui prospettive sono inimmaginabili riguarderà
- La ‘BALBUZIE COSTRUITA’ (lavoro corporeo+tecniche per la fluenza)
- Le implicazioni correlate di tipo psicologico e comportamentale.
L’una e l’altra costituiscono i due focus della terapia.
A) Focus sulla ‘BALBUZIE COSTRUITA’.
La ‘mappa delle tensioni’ elaborata durante la valutazione orienta tutto il lavoro corporeo preparando la strada alle tecniche per la fluenza che vengono ‘cucite’ su misura per la singola persona.
Il lavoro di riequilibrio del tono muscolare nelle aree orale/cervicale/diaframmatica fa sì che ciascuno sviluppi competenze specifiche come:
- Quella di inibire le abitudini muscolari che si presentano nella balbuzie
- Quella, di segno opposto, di stimolare nuove abitudini muscolari ossia le abitudini proprie
del parlato fluente.
In sintesi: il bambino/l’adolescente/l’adulto fa esperienza concreta di come sviluppare potere sulla propria balbuzie.
B) Focus sulla PERSONA CON BALBUZIE
Lavoro sulle implicazioni psicologiche e comportamentali. È un lavoro che verte su un ampliamento del livello di consapevolezza delle emozioni correlate con la balbuzie, degli atteggiamenti verso la balbuzie, della condotta di evitamento di parole e di situazioni, della visione di sé e della realtà.
A proposito di consapevolezza, vengono proposte pratiche basate sulla Mindfulness (MBSR – Mindfulness-Based Stress Reduction). Anche la balbuzie è tra i vari ambiti di applicazione della mindfulness e numerose sono le ricerche che mostrano come queste pratiche producano trasformazioni notevoli a livello di convinzioni, comportamenti oltre che nella struttura e organizzazione del cervello.
Fonte: (Baime, 2011; Schwartz e Gladding, 2011; Siegel, 2010°; Begley, 2007; Davidson & Harrington, 2011).